Cybersicurezza e diritti

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Scuola

Cybersicurezza per la scuola

“Il manifesto “A scuola di cybersecurity”, promosso dalla Ludoteca del Registro.it e curato da Giampaolo Colletti, individua le 10 regole che ogni ragazza e ragazzo deve conoscere per navigare in sicurezza il web e i social, evitando quei comportamenti che possono mettere a rischio i propri dati o coinvolgerli in relazioni e contesti nocivi.”

1.

Scegli con cura

Il primo passo è quello di adottare password alfanumeriche complesse. Quelle semplificate possono compromettere la sicurezza dei tuoi dispositivi informatici.

2.

Custodisci gelosamente

Password e codici di accesso non vanno condivisi con nessuno. Ricordati che corri il rischio di diventare vittima di truffe online o di hackeraggio a causa di una banale distrazione.

3.

Pensa prima, condividi poi

Prenditi il tuo tempo: prima di rilanciare un contenuto, prima di mettere un like o un cuore, prima di pubblicare un selfie o postare un video rifletti bene e poniti una domanda: ne vale davvero la pena?

4.

Fai attenzione

Ricorda che in rete e sui social tutto è pubblico, anche quello che può sembrare privato. Perché i contenuti online hanno una viralità difficilmente prevedibile. Quindi stai attento a ciò che decidi di condividere.

5.

Usa la testa, non la pancia

Non rispondere in modo impulsivo. Parla, scrivi, chatta, ma con consapevolezza. Le parole hanno un peso. Scegli di interagire in modo tale da evitare di alimentare tutto questo.

6.

Non cadere nella rete

Perché in rete le fake news si moltiplicano su siti poco affidabili, presentati con video coinvolgenti e con titoli acchiappaclic, rilanciati spesso inconsapevolmente da profili di amici e conoscenti.

7.

Aiuta chi è più in difficoltà

Diventa anche tu un influencer delle buone pratiche e spiega a tua mamma o a tuo papà, ai tuoi nonni e agli amici le opportunità di Internet, ma anche i rischi connessi.

8.

Non fidarti!

I tentativi di phishing e di truffe cibernetiche vengono talvolta messi a segno attraverso account di amici e parenti, spesso hackerati. Quindi anche i tuoi contatti più stretti, senza volerlo, diventano diffusori di malware. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

9.

Alza la mano, mai le mani

Chiedi aiuto a chi ne sa più di te se pensi di trovarti in una situazione di rischio a causa delle interazioni in rete. Hai a disposizione un indirizzo sempre presidiato: vai su commissariatodips.it e mettiti in contatto con gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni.

10.

Tieniti aggiornato

Cerca di cogliere i segnali che arrivano dagli esperti e impara ad essere prudente, a non fidarti ciecamente dei link condivisi e a ragionare prima di cliccare.

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