Breviario: C
CENTRALI DI COMMITTENZA
Le centrali di committenza operano nel contesto dell'e-procurement (acquisizione di beni e sevizi mediante piattaforme digitali). Sono soggetti pubblici che gestiscono la centralizzazione degli acquisti per conto di più stazioni appaltanti, essendo loro delegato il ruolo di stazione appaltante in favore di altri soggetti pubblici, favorendo un notevole risparmio di spesa e un migliore approvvigionamento dei beni richiesti.
L'esigenza di un potenziamento delle centrali di committenza è richiesta dalla Direttiva n. 24/2014 sugli appalti pubblici, secondo cui la forte aggregazione della gestione degli appalti comporta una riduzione dei costi, un miglioramento del servizio e una maggiore professionalità nella conduzione dei contratti (vedi in particolare i Considerando nn. 59 e 69).
Le centrali di committenza nel panorama della commessa pubblica migliorano e rafforzano la capacità di acquisizione e vendita e, per la loro natura polivalente, di azione. Esse, infatti, operano come intermediari aggiudicando appalti, gestiscono sistemi dinamici di acquisizione o concludono accordi quadro ad uso delle amministrazioni aggiudicatrici.
A norma dell'articolo 62 del nuovo Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 31 marzo 2023, n. 36), in cui si rintraccia la qualificazione giuridica delle centrali di ccommittenza e le relativi funzioni. Esse progettano, aggiudicano e stipulano contratti o accordi quadro per conto delle stazioni appaltanti, qualificate o non qualificate che siano, potendo, da ultimo, affidare convenzioni a cui le stesse possono aderire. Le centrali di committenza hanno anche la facoltà di impostare dei sistemi dinamici di acquisizione, determinare mercati elettronici di negoziazione, dare esecuzione contrattuale per conto delle stazioni appaltanti qualificate o non qualificate e rendere prestazioni di committenza ausiliaria.
Obiettivo del nuovo Codice dei contratti pubblici è la definizione di un nuovo modello di committenza pubblica, lungo la scia di quanto prospettato dal precedente Codice del 2016. Questo modello è pensato come asset centrale di aggregazione e centralizzazione, attorno a cui ruotano gli strumenti destinati al soddisfacimento economico di tutti i soggetti attivi nella commessa pubblica. Con questo nuovo approccio, infine, le stazioni appaltanti sono preparate ad assolvere nel modo migliore possibile al complessivo processo di approvvigionamento.
Approfondimenti
Macchia, La qualificazione delle amministrazioni appaltanti, in Giornale di Diritto Amministrativo 1, 2017, 50 ss.
Nunziata, Aggregazione, centralizzazione e qualificazione della committenza, in Macchia (a cura di) Costruire e acquistare, Lezioni sul nuovo Codice dei contratti pubblici, Torino, 2024, 63 ss.