Breviario: S

SICUREZZA NAZIONALE

Il concetto giuridico di sicurezza nazionale esprime l'insieme dei valori supremi su cui si fonda la sopravvivenza dello Stato come comunità di istituzioni e di persone cittadini, ma anche tutti gli strumenti e gli organi preposti alla proteggere la Nazione.
Nel 1977 la Corte costituzionale definì la sicurezza dello Stato come «sicurezza esterna ed interna dello Stato, della necessità di protezione da ogni azione violenta o comunque non conforme allo spirito democratico che ispira il nostro assetto costituzionale dei supremi interessi che valgono per qualsiasi collettività organizzata a Stato e che […] possono coinvolgere la esistenza stessa dello Stato» (sentenza n. 86 del 1977). La sicurezza cioè va oltre la difesa dello Stato democratico e delle sue istituzioni, ma conprende anche aree ulteriri di intervento: l’economia, l’industria, l’energia o lo sviluppo tecnologico.
In questa più amnpia accezione, la sicurezza nazionale passa dalla sola dimensione della “sicurezza dello Stato-apparato” alla “sicurezza dello Stato-comunità”, che comprende quindi tutte le sue plurime e trasversali declinazioni in campo sociale, economico e scientifico.
Resta in ogni caso una nozione dinamica, aperta alle evoluzioni socio-economiche, prime fra tutte quelle legate alle esigenze di sicurezza e protezione ambientale o digitale, compresa la cybersicurezza.

Approfondimenti
Labriola, Le informazioni per la sicurezza dello Stato, Giuffrè, 1978
Giupponi, Le dimensioni costituzionali della sicurezza, Bologna, 2010
Montagnese, Neri, L’evoluzione della sicurezza nazionale in Italia, in sicurezzanazionale.gov, 2016
Giupponi, Sicurezza e potere (voce)in Encicolpedia del diritto, I tematici, Costituzione e potere, Milano, 2024, 1149 ss.