Breviario: T
TROJAN
Il trojan o captatore informatico è un software che consente di manovrare a distanza una macchina sfruttando un’architettura di rete di tipo client/server. Abbattendo la protezione del dispositivo, il captatore penetra nella macchina acquisendo il pieno controllo. Il trojan è quindi un malware appartenente alla categoria dei sistemi informatici di controllo da remoto (Remote Control System).
Per le sue caratteristiche tecniche, esso può essere impiegato anche come strumento di indagine da parte della polizia, che lo utilizza per infiltrarsi nei dispositivi elettronici (come smartphone o computer) e accedere ai dati in essi presenti. Nella procedura di infiltrazione quindi, semplificando, sono attivi due dispositivi, il target e il controller: il primo esegue le operazioni programmate tramite il secondo mediante la tecnica cosiddetta dell'inoculamento.
Quando il controllo a distanza avvenire a distanza avviene attraverso un malware, installato con la collaborazione attiva e inconsapevole della persona che utilizza il dispositivo controllato, le attività di polizia sfruttano tecniche di ingegneria sociale.
Approfondimenti
Orlandi, Usi investigativi dei cosiddetti captatori informatici. Criticità e inadeguatezze di una recente riforma, in Rivista italian di diritto processuale penale, 2, 2018, 538 ss.
Nocerino, Il captatore informatico nelle indagini penali interne e transfrontaliere, Padova, 2021
Spangher, Il captatore informatico nella riforma delle intercettazioni, in Studium Iuris, 4, 2021, 469 ss.