Breviario: C

COMITATO PARLAMENTARE PER LA SICUREZZA DELLA REPUBBLICA (COPASIR)

Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR) è un organismo parlamentare bicamerale istituito dall'articolo 30 della legge 3 agosto 2007, n. 124, che ha riformato il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica (i cd. “Servizi”) e la disciplina del segreto. 

Al COPASIR è assegnata la funzione di verificare, in modo sistematico e continuativo, che l'attività del Sistema di informazione per la sicurezza si svolga nel rispetto della Costituzione e delle leggi, nell'esclusivo interesse e per la difesa della Repubblica e delle sue istituzioni. 
Dell’organismo, che opera normalmente in condizioni di segretezza o comunque con un regime di pubblicità dei lavori limitato, fanno parte cinque deputati e cinque senatori nominati dai Presidenti delle due Camere in modo da garantire la rappresentanza paritaria della maggioranza e delle opposizioni, che esprimono il Presidente.

Per l'esercizio delle proprie funzioni di controllo, il Comitato dispone di poteri conoscitivi molto ampi. In primo luogo, può procedere all'audizione di una pluralità di soggetti titolari di informazioni e di competenze di interesse, a partire dal Presidente del Consiglio dei ministri e dei responsabili di vertice di Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS), Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE) e Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI), oltre che dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Una ulteriore modalità di acquisizione di informazioni utili all'esercizio del controllo parlamentare è costituita dalla facoltà del Comitato di ottenere copie di atti e di documenti relativi a procedimenti e a inchieste in corso presso l'autorità giudiziaria o presso altri organi inquirenti, nonché la documentazione e gli elementi informativi ritenuti di interesse in possesso del Sistema di informazione per la sicurezza o della pubblica amministrazione.

Al Comitato sono, altresì, attribuite rilevanti competenze consultive. In particolare, l'organo è chiamato a esprimere il proprio parere obbligatorio non vincolante su tutti gli schemi di decreto o di regolamento previsti nella legge n. 124 del 2007 e su ogni altro schema di decreto o di regolamento che riguardi l'organizzazione e lo stato del personale degli organismi di informazione e sicurezza.

Il Comitato e il suo presidente sono destinatari di numerose comunicazioni obbligatorie e relazioni periodiche da parte del Governo, degli organismi di intelligence e dell'Agenzia per la cybersicurezza (ACN). Tra le informative obbligatorie al Presidente del COPASIR da parte del Presidente del Consiglio dei ministri si evidenziano quelle relative alla nomina dei direttori e dei vice direttori di DIS, AISE, AISI e Agenzia per la cybersicurezza.

Il Comitato dispone, infine, di rilevanti poteri in materia di conferma della opposizione del segreto di Stato da parte del Presidente del Consiglio dei ministri. 

Con specifico riguardo alla cybersicurezza, gli interventi normativi successivi alla legge del 2007 hanno potenziato il ruolo del COPASIR, affidando a esso alcuni poteri specifici: sorvegliare sull’applicazione del Piano nazionale per la sicurezza dello spazio cibernetico; esprimere pareri sulle direttive del Presidente del Consiglio; approvare specifiche linee d’indirizzo per favorire la collaborazione tra soggetti istituzionali e operatori privati interessati alla sicurezza cibernetica; elaborare indirizzi generali e obiettivi fondamentali in materia di protezione cibernetica e di sicurezza informatica nazionali da perseguire nel quadro della politica dell’informazione per la sicurezza della Repubblica.

Approfondimenti
Perini, Evoluzione della forma di governo alla luce della disciplina e della prassi del COPASIR, in Rassegna parlamentare, 1, 2023, 19 ss.
Giupponi, Il governo nazionale della cybersicurezza, in Quaderni Costituzionali, 2, 2024, 277 ss.