Breviario: C

CYBERDEFENSE

La cyberdefense consiste nell'insieme delle misure di protezione di reti informatiche, infrastrutture critiche e informazioni, finalizzate ad assicurare risposte efficaci ad attacchi o minacce. La cyber defense quindi è quindi un strumento fondamentale per la tutela di dati sensibili e risorse strategiche. Rivolta a organizzazioni, enti pubblici e reti complesse, essa mira a prevenire, rilevare e contrastare tempestivamente azioni dannose, impedendo la compromissione di dati e sistemi mediante strategie difensive basate sull’adozione di misure tecniche e organizzative (riduzione dell’esposizione agli attacchi; individuazione di asset critici e informazioni sensibili; controlli preventivi; rafforzamento delle capacità di rilevamento e risposta agli attacchi).
Con la Cyber Security Strategy del 2013 l’Unione europea ha avviato una politica di rafforzamento della sicurezza digitale dell’Unione in risposta al crescente numero e alla complessità degli attacchi informatici, specialmente in settori e servizi critici come sanità, energia e trasporti. La strategia propone di rafforzare l’autonomia tecnologica dell’Unione, fondata sulla resilienza dei sistemi connessi, favorendo una collaborazione più stretta tra le comunità che si occupano di mercato interno, sicurezza, politica estera e difesa, per affrontare le minacce in modo coordinato. In tale contesto, nel 2022 la Commissione europea e l’Alto Rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza hanno presentato una comunicazione congiunta sulla Cyber defense, anche in ragione dell’avvenuta agressione russa contro l’Ucraina, con l’obiettivo di rafforzare la capacità dell’Unione di proteggere i propri cittadini e le infrastrutture critiche.
La politica si articola in quattro pilastri principali che comprendono diverse iniziative per aiutare l’UE e gli Stati membri a identificare, prevenire e difendersi meglio dagli attacchi informatici: agire congiuntamente per rafforzare la difesa informatica dell’Unione; salvaguardare l’intero ecosistema della difesa; investire nello sviluppo delle capacità di difesa informatica; collaborare per affrontare insieme le sfide comuni.
L’Unione europea intende, inoltre, diminuire la sua dipendenza strategica da tecnologie informatiche critiche, rafforzando la Base Industriale Tecnologica di Difesa Europea (EDTIB). A tal fine, sono numerose le attività di cooperazione in materia di difesa nel cyberspazio affidate a diverse istituzioni, tra cui la Commissione europea, il Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), l’Agenzia europea per la difesa, l’EUROPEAN UNION AGENCY FOR CYBERSECURITY (ENISA) e l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione nell’attività di contrasto (Europol).

Approfondimenti
Raffiotta, Cybersecurity regulation in the european Union and the issues of constitutional law, Rivista AIC, 2022, 1 ss.;
Sciacovelli, Attività ostili nel ciberspazio: il quadro normativo internazionale e dell'UE e l’importanza di istituire un’Unità congiunta per il ciberspazio, Osservatorio SIOI, 2021, 1 ss.
Tzavara, Vassiliadis, Tracing the evolution of cyber resilience: a historical and conceptual review, Springer, 2024