Breviario: D
DIGITAL SERVICES ACT (DSA)
Il Digital Services Act (DSA) o Regolamento sui servizi digitali (Regolamento (UE) 2022/2065) introduce un quadro giuridico uniforme per i fornitori di servizi intermediari online - tra cui piattaforme digitali, motori di ricerca e servizi di hosting -, armonizzando le norme applicabili negli Stati membri. Il DSA si colloca all’interno della più ampia strategia digitale dell’Unione europea, avviata nel 2015, che comprende anche il Digital Markets Act (DMA) o Regolamento sui mercati digitali (Regolamento (UE) 2022/1925) nell’ambito del pacchetto sui servizi digitali (Digital Services Act Package).
L’obiettivo principale del DSA è aggiornare e ampliare il quadro normativo introdotto dalla Direttiva 2000/31/CE (Direttiva sul commercio elettronico o Direttiva e-Commerce), delineando un assetto giuridico più adeguato alle sfide poste dall’economia digitale. Il Regolamento mira a garantire un ecosistema online più sicuro per utenti e imprese, rafforzando al contempo la tutela dei diritti fondamentali nello spazio digitale.
Pur mantenendo elementi di continuità con la precedente Direttiva e-Commerce, tra cui il regime di esenzione di responsabilità per i fornitori di “mera condotta”, “caching” e “hosting”, seppur con alcune modifiche, il DSA introduce significative innovazioni in materia di obblighi di diligenza per i fornitori di servizi online.
Adottando un approccio asimmetrico, il nuovo regolamento stabilisce un regime di due diligence differenziato, in cui gli obblighi variano in base alla natura, alla dimensione e all’impatto economico del fornitore e del servizio offerto. Tra questi rientrano la trasparenza delle condizioni di utilizzo, l’implementazione di meccanismi di segnalazione e rimozione dei contenuti illegali, la tracciabilità dei venditori nei marketplace digitali e la protezione dei consumatori rispetto a prodotti o servizi illeciti.
Le piattaforme e i motori di ricerca di dimensioni molto grandi (Very Large Online Platforms - VLOPs e Very Large Online Search Engines - VLOSEs), che cioè contano almeno 45 milioni di utenti attivi mensili nell’UE, sono soggetti ad obblighi aggiuntivi, tra cui audit indipendenti annuali, valutazioni di rischio sistemico e misure specifiche per mitigare fenomeni quali la disinformazione e la diffusione di contenuti dannosi per la salute pubblica.
Approfondimenti
Wilman, Kalėda, Loewenthal, The EU Digital Services Act, Oxford University Press, 2024
Husovec, Roche Laguna, Digital Services Act: A Short Primer, in Husovec, Roche Laguna (eds), Principles of the Digital Services Act, Oxford University Press, 2024